venerdì, luglio 04, 2008

NON pensate

sempre a male!




Sinceramente, in fondo in fondo, ho pensato più di una volta che la vita privata dei politici non debba essere di dominio pubblico. Ognuno avrà pur diritto a fare quel che caxxo che gli pare, con chi gli pare, dove gli pare e senza gli occhi di tutt'Italia puntati addosso. Detesto i paparazzi ed i giornali scandalistici.

Però, ragazzi, se di personaggi pubblici parliamo... be'... le cose cambiano. Cambiano perché è troppo comoda la linea dell'ipocrisia (vizi privati e pubbliche virtù). Predicare bene e razzolare male, nel Paese del Vaticano viene facile a più d'uno. Non sto qui a cincischiare sui vari droga party, sex party, ecc... party frequentati da leader politici e parlamentari, in larga misura sedicenti puritani e ferventi frequentatori di cerimonie sacre. Lasciamo stare anche la Ministro Carfagna, che viene turbata, poverina, dal Gay Pride. Lasciamola stare, che ha tutto il Ministero da portare avanti.

Voglio parlare di un'altra cosa: l'attitudine al successo di qualche brava(?) soubrette. Mia madre mi ha sempre insegnato che a tavola tutte le bocche sono sorelle. Alcune persone, però, hanno la bocca sempre vuota e altre sempre piena.

"E se Bill Clinton avesse fatto Monica Lewinsky ministro del suo governo? Il dirimente tra pubblico e privato nella politica nel caso di un capo di governo é molto labile. Credo che l'informazione debba prevalere" (Donadi, Capogruppo IDV).

"Da giorni infatti non si parla che di intercettazioni dai contenuti pruriginosi che riguarderebbero il privato del premier e sulle quali addirittura il Cavaliere, secondo alcuni, sarebbe stato pronto ad una sorta di 'outing' nella puntata serale di Matrix." (ANSA, 3 luglio ore 23:54). Ovviamente poi a Matrix non ha partecipato più.

Vedete... io non vorrei fare allusioni goliardiche (falsissimo: voglio farle, voglio farle), ma mal di merito è anche questo. Mal di merito significa che il potere decide di gratificare alcune persone per autolegittimarsi, per rafforzarsi e, talvolta persino per arbitrio. Non già per scelte, secondo criteri pubblici, chiari, definiti. Be', quell'arbitrio il potere lo può esercitare per autocompiacimento e... (scendiamo gradino dopo gradino verso la prigione del conte Ugolino) persino per una scopata.

Cosa dire allora? Buona selezione a tutte. Tra Reality e Soap, vedrete che anche la vostra bocca avrà qualcosa da mangiare. Che schifo! Finché rimarrete chiuse nel tubo catodico non farete mai male a nessuno (che sia in grado di intendere e di volere). Ma se la carriera comincia a tracimare oltre i limiti dello spettacolo, per approdare al teatrino della politica, consiglio a tutti di abbandonare gli studi di filosofia, diritto, economia, scienza politica, ecc... e di dedicarsi solo a glutei, tette e addominali (questi ultimi gradirei averli anche io). Le labbra, poi, sono fondamentali. Alla fine una soluzione la troverete comunque...




PS: E' inutile (del tutto superfluo) dire che nutro profondo rispetto e ammirazione per tutte le donne vere che hanno fatto e fanno politica, nonché per quelle che in una società maschilista come la nostra fanno carriera per competenza e professionalità. La categoria di donna vera, nella mia visione del mondo, si contrappone a quella di zoccola in carriera. Nella mia visione del mondo, peraltro, la donna vera è almeno 20 volte più femminile della zoccola in carriera.
Nel mio primo intervento in consiglio comunale (correva l'anno 2001) denunciai l'illegittimità della giunta comunale perché, nonostante lo statuto lo prevedesse, non c'erano donne in giunta. Le donne che si laureano sono di più degli uomini e mediamente hanno voti più alti. Non credo alla superiorità di un genere sull'altro, ma ritengo evidente che la società non offra le stesse opportunità a tutti, anche in questo caso.
Se le indiscrezioni sulle nuove intercettazioni del Premier dovessero essere confermate io penso che le prime ad incazzarsi - e tanto - dovrebbero essere le donne.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bah! secondo me alla fine di questa storia, a qualcuna rimarrà solo l'amaro in bocca...

Anonimo ha detto...

se le veline e derivate dalla Tv passano alla politica, ahimè il problema purtroppo dipende da chi le vota...e le guarda in tv.
se poi ciò accade per.."servizi" tecnici, prova microfono alla lewinsky ecc :) mbeh, ognuno sceglie la propria strada per fare soldi, politica lavoro ecc (alla fine non sarebbero tanto diverse dalle prostitute per professione..no?)
io ho preferito studiare guadagnerò di meno, sarò nessuno, non farò politica ma non ho niente di meno (solo i soldi) ed anzi forse q.cosa in più di tanti/e cialtroni, cafoni della politica o della Tv. si tratta sempre di scelte e di essere contenti per se stessi.

P.S. per quanto riguarda le donne, seppur brave hanno poco spazio perchè fanno paura.
se pensi poi che dall'istituzione (vedi il vaticano) che dovrebbe infondere uguaglianza e non discrimare, infondere un modello....la donna non esiste nelle sue gerarchie, ma fa l'umile serva/suora (a volte amanti clandestine, come dall'indagine ONU) agli alti prelati, che messaggio arriva ai fedeli??? che modello di società?
ben venga il Protestantesimo e non è un caso che laddove è radicato, il modello sociale, culturale ed econimico sia più avanzato
Anonimo1