Io sinceramente non ho parole. Oggi volevo scrivere del ministro Bossi e delle sue dolci parole per gli insegnanti meridionali ("troppi"), costretti a trasferirsi al nord per insegnare ai suoi figli (lo sapete, no, che suo figlio è stato bocciato nuovamente agli esami di maturità?). Però...
Però mentre cenavo, facevo zapping e sono inciampato in... "Lucignolo". L'ho visto 5 minuti. E mi sono bastati. Parlava Fabrizio Corona. La mia cena - modestamente preparata con le mie mani - mi è rimasta sullo stomaco. Però... ho capito una cosa: la più grossa faccia di culo d'Italia - no, bugia: non è la più grossa - è quella di Fabrizio Corona. Davvero, sono esterrefatto: questa gente non ha pudore. Sono svergognati. Ovviamente... parlarne qui - almeno spero - è inutile.
Quello su cui vorrei spendere due parole, invece, è quello che la TV è diventata e, inoltre, quello che la TV significa per il Paese (chi è l'anonimo che ha parlato di Popper? Be' sono d'accordo con te).
Questa merda fa audience. Questi personaggi vengono contrabbandati per "osservatori", opinionisti, giornalisti, onesti lavoratori, ecc... E c'è poco da aggiungere: fanno davvero audience. Come le veline, le letterine, gli sfidanti, gli amici, gli spasimanti, i tronisti, i trimoni. Fanno girare un sacco di soldi. Perché la gente ne è innamorata, ipnotizzata, stregata.
Gli innamorati, ipnotizzati, stregati... poi votano. E' vero: People have the power. E' vero perché anche per la TV a comandare è chi sceglie cosa vedere. Così come la gente ha il potere di scegliere cosa leggere. Se le riviste scandalistiche, i giornali in rosa, o chissà quale altra porcata. Così come i prodotti che acquistiamo e consumiamo. Li scegliamo noi, alla fine. Scegliamo noi l'esperienza che vogliamo vivere.
Sì, sì... la pubblicità, il consumismo, ecc... ma fondamentalmente non c'è marketing o strategia politica che tenga al potere delle persone. Alla nostra capacità di scegliere. Persone, non consumatori. Una persona non è semplicemente il primo anello della catena alimentare. Una persona pensa. Ha una testa per fare delle scelte e smisurati modi per comunicarne il senso.
Dopo aver visto questo video, per esempio, potreste comunicare il vostro disgusto (se ne provate) a qualche vostro amico o conoscente, che nella vita fa lo stregato. Nel frattempo Corona usa i suoi megafoni per amplificare la sua voce e riprodurre la decadenza di una società che mistifica a tal punto le cose da rendere plausibile il suo starnazzo di ribellione ("mi sento ostaggio dello stato"... ma chi cazzo ti ha mai cagato?).
Però mentre cenavo, facevo zapping e sono inciampato in... "Lucignolo". L'ho visto 5 minuti. E mi sono bastati. Parlava Fabrizio Corona. La mia cena - modestamente preparata con le mie mani - mi è rimasta sullo stomaco. Però... ho capito una cosa: la più grossa faccia di culo d'Italia - no, bugia: non è la più grossa - è quella di Fabrizio Corona. Davvero, sono esterrefatto: questa gente non ha pudore. Sono svergognati. Ovviamente... parlarne qui - almeno spero - è inutile.
Quello su cui vorrei spendere due parole, invece, è quello che la TV è diventata e, inoltre, quello che la TV significa per il Paese (chi è l'anonimo che ha parlato di Popper? Be' sono d'accordo con te).
Questa merda fa audience. Questi personaggi vengono contrabbandati per "osservatori", opinionisti, giornalisti, onesti lavoratori, ecc... E c'è poco da aggiungere: fanno davvero audience. Come le veline, le letterine, gli sfidanti, gli amici, gli spasimanti, i tronisti, i trimoni. Fanno girare un sacco di soldi. Perché la gente ne è innamorata, ipnotizzata, stregata.
Gli innamorati, ipnotizzati, stregati... poi votano. E' vero: People have the power. E' vero perché anche per la TV a comandare è chi sceglie cosa vedere. Così come la gente ha il potere di scegliere cosa leggere. Se le riviste scandalistiche, i giornali in rosa, o chissà quale altra porcata. Così come i prodotti che acquistiamo e consumiamo. Li scegliamo noi, alla fine. Scegliamo noi l'esperienza che vogliamo vivere.
Sì, sì... la pubblicità, il consumismo, ecc... ma fondamentalmente non c'è marketing o strategia politica che tenga al potere delle persone. Alla nostra capacità di scegliere. Persone, non consumatori. Una persona non è semplicemente il primo anello della catena alimentare. Una persona pensa. Ha una testa per fare delle scelte e smisurati modi per comunicarne il senso.
Dopo aver visto questo video, per esempio, potreste comunicare il vostro disgusto (se ne provate) a qualche vostro amico o conoscente, che nella vita fa lo stregato. Nel frattempo Corona usa i suoi megafoni per amplificare la sua voce e riprodurre la decadenza di una società che mistifica a tal punto le cose da rendere plausibile il suo starnazzo di ribellione ("mi sento ostaggio dello stato"... ma chi cazzo ti ha mai cagato?).
4 commenti:
certo che fra la cena preparata con le tue mani e corona, è dura capire cosa ti sia rimasto di più sullo stomaco... ;-)
Caro Corrado, volevo lasciarti un commento sul post di oggi e dunque Corona, Lucignolo, la tv spazzatura, la tv che purtroppo piace alla gente, la tv che offre spazio a delinquenti e a gente disposta a tutto pur di "apparire" nel falso olimpo di chi con i soldi pensa di poter comprare tutto e tutti.
"Esse quam videri"...bisognerebbe dirglielo o meglio spiegarglielo!
Ebbene no..non voglio sprecare parole per questa gente, ma voglio sottolineare un episodio che stanotte ho appreso con tanta tanta soddisfazione..l'arresto di Radovan Karadzic sul quale pesava un mandato di cattura dal Tribunale Penale Internazionale per l'ex Jugoslavia.
Parliamo di questo, parliamo della strage di Srebrenica del 1995 e del massacro di 8.000 musulmani.
Ho fatto una tesi di laurea su questo e la mia tesi lo citava come latitante..se oggi il mio Professore vivesse ancora gli dire..."ha visto Prof..oggi possiamo cambiare..oggi possiamo dare un senso ad anni di ricerche, sentenze, ingiustizie"...!
Pensandoci bene non so se si possa parlare di "senso" perchè dare un senso ad un genocidio è innaturale, donne stuprate, uomini massacrati come animali..ma questo arresto ha un leggero sapore di giustizia che mi piace gustare oggi ed è sicuramente una buona notizia..da cui partire per riflettere sul diritto internazionale penale, questo insieme di norme di cui molti ignorano ancora l'esistenza e l'effettiva portata!
Parliamone...cosa pensi?
Caro Anonimo... ieri ho sperimentato una ricetta nuova inventata da me. Il risultato è stato deludente per sapore (ma comunque commestibile).
Cara Mariella... e lo sapevo io che quando scrivevi tu dovevi fare il botto... Vuol dire che sono impegnato ad approfondire sul blog il tema. Scottante. All'epoca l'Italia si divise in due e la sinistra in diversi multipli di due. Nel frattempo la barbarie non trovava ostacoli.
http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/persone/lapo-elkann-2/lapo-taxi/lapo-taxi.html?ref=hpspr1
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