mercoledì, ottobre 22, 2008

Nella Repubblica delle aquile

i giovani parlano minimo tre lingue

Parliamo dell'Albania. Sì: parliamo degli albanesi. Albanese... si pronuncia quasi con vergogna, una parola che ormai si utilizza persino a mo' d'offesa. E' capitato anche a me, in Italia, di ricevere l'appellativo di "albanese" - visto che sono pugliese -, oppure... ho ascoltato diverse volte battute su gommoni e abbigliamento albanese. Sì: per gioco. Per scherzare sulla Puglia che ha accolto decine e decine di migliaia di persone albanesi. Intanto però... si giocava con le parole e le parole sono pietre.

Beh... io l'Albania l'ho vista. Ci sono stato solo tre giorni per lavoro e, ovviamente, non l'ho girata in lungo e in largo come mi sarebbe piaciuto. Sono stato a Tirana, in uno dei call center della mia società. E' stata un'esperienza umana e professionale straordinaria. Mi si è aperto il cuore. Questi ragazzi hanno voglia di fare, voglia di riscatto sociale. Studenti volenterosi, impegnati, talvolta di livello culturale non comune. Ciascuno conosceva almeno tre lingue (albanese, italiano e inglese). La TV Albanese fa poca produzione, ma trasmette cinema e TV italiana, inglese, tedesca con i sottotitoli in albanese. Sin da piccoli si abituano a confrontarsi con culture diverse.

Chiaramente non tutta l'Albania è così. Come in Italia ci sono le aree più sviluppate e quelle meno ricche. Tirana, alla fine, è la capitale di un Paese europeo (non è certo Asia l'Albania). Le nuove generazioni albanesi appartenenti al ceto medio sono in tutto e per tutto uguali alle nuove generazioni italiane. Dall'abbigliamento (anche se talvolta è molto vario e un po' anni '70. Ma solo a volte) fino agli interessi culturali. C'è di tutto. Parlano di calcio (tifano squadre italiane), deridono l'isola dei famosi e la Talpa, parlano con orgoglio della loro terra.

Personalmente considero un bene che l'occidente stia investendo in Albania: questo non è un aspetto negativo della globalizzazione. Peraltro in Albania ci sono forme di tutela dei lavoratori molto diverse da noi, ma comunque efficaci (su questo però vorrei documentarmi meglio). L'Albania, secondo me, è destinata ad avere uno sviluppo molto interessante nei prossimi anni.

Intanto... vorrei avere la loro conoscenza delle lingue. Vabbé... posso aspettare... finché il nostro premier sarà questo qui...





Nessun commento: