
Quando è cominciata non sapevo dove sarebbe arrivata. Parlo di Aritmia, ovviamente. Quando cominci un'avventura non ti chiedi come finirà, ma cosa ti aspetta dietro l'angolo. Ti chiedi come risolvere i problemi, come fare al meglio quello che c'è da fare. Quel da fare è l'ignoto che vuoi affrontare. Come organizzare i contatti, chiedere i permessi, gestire il bar, offrire il massimo delle opportunità di espressione per le band. Come fare a pugni con chi non ci pensa nemmeno a fare un festival (parlo dei sessantottini del partito). Pensi a come far arrivare i rumori di pace a più persone possibile. Io ci ho provato. Per un po'. Un bel po'.
Pensi e fai. Pensi mentre fai. Fai e basta. A volte fai e non pensi. Forse capitava spesso. Vabbe', comunque, quello che posso dire è che ne valeva la pena. Tra alti e bassi. Molfetta allora era un deserto e l'estate molfettese era pietosa come l'ultima estate molfettese. Io, invece, mi sentivo vivo. Forse Molfetta era ancora più pietosa di oggi (non c'erano il Blues e l'Arcobaleno: noti baretti locali centri nevralgici delle relazioni sociali giovanili). Bisognava fare qualcosa e noi la facemmo. Insieme.
A distanza di sei anni, con facce e teste quasi del tutto diverse, quell'avventura continua. E con lo stesso spirito: bisogna fare qualcosa e loro la fanno. L'Arci, ancora, c'è e fa quello che bisogna fare. Mentre la città sprofonda nel suo sonno indulgente e ipocrita. Ora potrei stare ore a scrivere mille elogi ad Aritmia e a chi la sta organizzando. Vorrei solo dire che tutta la città di Molfetta dovrebbe dire un GRAZIE gigantesco a questi ragazzi, che GRATIS si donano per la loro città, per i loro ideali. Al servizio della propria comunità. E attraverso la musica e la festa parlano alle persone e raccontano di un mondo diverso, migliore. Ma possibile, non un libro dei sogni.
Lo so, lo so... tutto questo è fuori moda, puzza di cazzata e sembra vagamente gonfiato. Invece tutto questo è assolutamente vero, profuma di speranza e soprattutto la moda è un'ottima cosa per chi ha poche idee.
Ma per me... tutto è ormai lontano...
In gamba ragazzi: inutile dire che vorrei essere con voi (e vorrei abbracciarvi tutti ad uno ad uno)!
'notte
PS: A proposito: per chi non sappia cosa sia Aritmia Mediterranea faccia un salto sul sito e sul myspace. Per chi non capisca il mio legame con Aritmia... date uno sguardo attento al sito della prima edizione (2003)...
PS2: Il video è stato realizzato da "Pablo e il mare", uno dei 15 concorrenti della prima edizione. Le immagini sono quelle del suo viaggio a Molfetta per Aritmia.
Pensi e fai. Pensi mentre fai. Fai e basta. A volte fai e non pensi. Forse capitava spesso. Vabbe', comunque, quello che posso dire è che ne valeva la pena. Tra alti e bassi. Molfetta allora era un deserto e l'estate molfettese era pietosa come l'ultima estate molfettese. Io, invece, mi sentivo vivo. Forse Molfetta era ancora più pietosa di oggi (non c'erano il Blues e l'Arcobaleno: noti baretti locali centri nevralgici delle relazioni sociali giovanili). Bisognava fare qualcosa e noi la facemmo. Insieme.
A distanza di sei anni, con facce e teste quasi del tutto diverse, quell'avventura continua. E con lo stesso spirito: bisogna fare qualcosa e loro la fanno. L'Arci, ancora, c'è e fa quello che bisogna fare. Mentre la città sprofonda nel suo sonno indulgente e ipocrita. Ora potrei stare ore a scrivere mille elogi ad Aritmia e a chi la sta organizzando. Vorrei solo dire che tutta la città di Molfetta dovrebbe dire un GRAZIE gigantesco a questi ragazzi, che GRATIS si donano per la loro città, per i loro ideali. Al servizio della propria comunità. E attraverso la musica e la festa parlano alle persone e raccontano di un mondo diverso, migliore. Ma possibile, non un libro dei sogni.
Lo so, lo so... tutto questo è fuori moda, puzza di cazzata e sembra vagamente gonfiato. Invece tutto questo è assolutamente vero, profuma di speranza e soprattutto la moda è un'ottima cosa per chi ha poche idee.
Ma per me... tutto è ormai lontano...
In gamba ragazzi: inutile dire che vorrei essere con voi (e vorrei abbracciarvi tutti ad uno ad uno)!
'notte
PS: A proposito: per chi non sappia cosa sia Aritmia Mediterranea faccia un salto sul sito e sul myspace. Per chi non capisca il mio legame con Aritmia... date uno sguardo attento al sito della prima edizione (2003)...
PS2: Il video è stato realizzato da "Pablo e il mare", uno dei 15 concorrenti della prima edizione. Le immagini sono quelle del suo viaggio a Molfetta per Aritmia.
Nessun commento:
Posta un commento