martedì, novembre 25, 2008

La bancarella del Gianni

Straordinariamente RIPUGNANTE



Non lo so, non lo so cosa dire. Non lo so cosa aggiungere. Forse basta dire solo poche parole: in questo video si denuncia quello che più detesto.

'Notte.

giovedì, novembre 20, 2008

Tutti sanno tutto...

...MAX POSIX

Non posso aspettare domenica per pubblicarlo, quindi utilizzo la pausa pranzo per scrivere. Da molto gli avevo suggerito/chiesto di pubblicare su YouTube i suoi pezzi. Finalmente posso pubblicare un post dedicato a lui e alla sua musica. Acuto, pungente, autoironico, provocante, (falsamente) cinico, originale e divertente. Max Posix. Molfettese doc, trapiantato a Roma. Si è trasferito lui, con le sue chitarre e la sua creatività. Non vedo l’ora di poter pubblicare il suo GRANDE “Suono solo per il mutuo” (che potete comunque ascoltare sul suo myspace: www.myspace.com/maxposix ).

Sul tema dell’ultimo pezzo… beh… la comunità virtuale avrà da rifletterci su :)



martedì, novembre 18, 2008

Quando uno è pagliaccio...

...non perde l'occasione per dimostrarlo



E dai. Dai, dai... basta. Non sta al parco giochi, non è in gita a Gardaland. E' il nostro primo ministro, cazzarola. Vabbè, vabbè... facciamoci quattro risate. Tanto per rinfrescarci la memoria, vi giro quest'altro video.


Led Zeppelin...

leggenda

Questa notte vorrei regalarvi il ricordo di una leggenda. Il 18 novembre del 1971 viene pubblicato un ulteriore capolavoro dei Led Zeppelin. L'album, senza nome, viene ricordato come Led Zeppelin IV. Black dog, Rock and Roll e... la sublime Stairway To Heaven.



'Notte

lunedì, novembre 17, 2008

La qualità della vita...

da misurare nel cemento

Vi giro uno stralcio di un articolo che un mio amico mi ha chiesto di scrivere per una testata on line locale (Molfettalive). Si tratta di una rubrica dedicata ai molfettesi che vivono sparsi per l'Italia. Una specie di pagina di diario. Almeno così mi hanno chiesto. Così ho scritto quest'articolo. Ma non sono proprio riuscito a parlare solo di Roma. Be'... se vi va leggete pure :)

Abito a 100 m dalla stazione Termini, a 70 da piazza della Repubblica, a 50 dal Viminale e a 30 dal Teatro dell'Opera. Beh, sì, sono in centro e questo comporta senza dubbio dei vantaggi. In primis i mezzi pubblici a due passi, poi la poca distanza dai luoghi eterni ed infine la vita in un quartiere ben servito e tendenzialmente sicuro (se ci si tiene alla larga da alcuni vicoletti). Ovviamente Roma non finisce all'Esquilino (il mio quartiere, appunto), ma si distende ancora per chilometri e chilometri di segreti da scoprire, di strade e palazzi che hanno ospitato una quantità incredibile di storie e persone. Sto parlando di Roma, senza parlare del fermento culturale, delle opportunità di entertainment, della vivacità e della varietà dei locali. Basta pagare e si ha tutto ciò che si desidera. Roma è una città strepitosa (e non c'è certo bisogno che lo dica io). A patto, però, che si sia disposti a sorvolare sugli aspetti negativi.

...

Il resto su Molfettalive.

domenica, novembre 09, 2008

Gardenya

il gioco che si evolve



Negli ultimi anni che ho passato in Puglia ho conosciuto tante persone con un sogno nel cassetto. Tante persone che con caparbietà e creatività hanno continuato a coltivarlo ed a crescere. Tra queste persone ci sono senza dubbio i Gardenya. C'è Nico. C'è Marco. E' stato davvero bellissimo poter trovare questo video su YouTube. In realtà ne ho visti molti altri, prima di scegliere. Ed ho pensato a tutti i discorsi fatti - raramente eravamano del tutto lucidi - tra un concerto ed un'iniziativa. Ho pensato a tutta quella bella energia che attraversa i Gardenya. Forza ragazzi.

PS: Ma avete capito chi è il barbiere pazzo del video? Ahahaha... GRANDE!!!

venerdì, novembre 07, 2008

Giovane, bello e abbronzato

che vergogna...



E se ieri mi si stringeva il cuore, sentivo un nodo in gola e non avevo parole per la vittoria di Barack Obama, oggi le parole mi mancano per la vergogna. Ancora una volta. Ma ci sarà un limite al pudore? Ormai temo di no: tutto è possibile anche in Italia. Proprio tutto... Sì, sì... siamo proprio come gli USA. 'Notte.

giovedì, novembre 06, 2008

Cazzarola... OBAMA ha vinto

potrei cominciare ad amare l'America



Io non ho parole. Obama ha vinto. Obama ha dimostrato che nulla è impossibile negli USA. Davvero... è vero. La superiorità della coalizione (del popolo) progressista è schiacciante. Obama ha rappresentato la speranza di milioni di persone. E continua a rappresentare il bisogno di progresso sociale e politico di tutto il pianeta. C'è da commuoversi, cazzo. E' vero: il sogno di Martin Luther King si è avverato (come scrive Repubblica di ieri). Ora, però, le speranze devono tradursi in alternativa. Alternativa politica, economica, sociale. Non sarà per niente facile. Però
questa volta - e possiamo dirlo ad alta voce - la parte più difficile è fatta.

mercoledì, novembre 05, 2008

Adda finì a nuttata

OBAMA, scrivi la storia

Non è indifferente la vittoria dell'uno o dell'altro. Non lo è per le vite di tutti noi. Non lo è perchè io non voglio vivere in un'epoca di guerra. E voglio che i miei figli conoscano solo la pace. Gli USA non sono una Nazione come tante altre. Gli USA sono la Nazione più importante del mondo. Tanto importante da dettare la legge. La legge della guerra e la legge della pace.

Non amo l'America, non amo il potere degli USA. Ma ignorarne la presenza sarebbe assolutamente disonesto. Sono trepidante. Sento una grande responsabilità per questo voto che non contribuirò a costruire. Non amo i miti, quindi non amo l'immagine dei miti. Ma oggi Obama significa ridare potere al popolo. Oggi Obama significa ribaltare i rapporti di forza, ribaltare le regole della politica. Se vince Obama i gruppi dominanti dovranno fare i conti con un mondo più evoluto ed emancipato.

Non mi faccio illusioni, ma se vince Obama diventa legittimo persino pensare ad un mondo migliore.