“Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare... navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser...” (Blade Runner 1982).
In questi giorni ne sento di tutti i colori... Più d'uno mi ha detto "questa campagna elettorale è una guerra". Devi uscire con l'elmetto per strada (per me va bene, tanto non riesco mai a sistemarmi i capelli… se non per le fotografie). Ma, se sei furbo, ci sono anche i lati positivi... Per esempio vi avviso che ho cambiato metodo di raccolta del consenso. In una città moderna come la nostra non si può venir meno alla legge universale del "mercato". Quindi anch'io cercherò di essere competitivo, utilizzando sistemi collaudati di marketing politico: compro voti!
Prima di tutto definiamo il target. Generalmente ragazzi, preferibilmente al primo o al secondo voto. Poche speranze, molto bisogno di soldi, aria da chi ha capito tutto della vita, non troppo orgoglio (se non per difendere le proprie legittime “scelte”), scarsa considerazione del proprio voto e della sua utilità. Beh... la vendita del primo voto (non il voto) è un momento importante. Una sorta di debutto in società, di visita di leva (che ora non c’è più), di primo approccio con il sesso. Ci devi passare se vuoi sentirti apposto con la coscienza. Non tutti lo fanno proprio perché non tutti sono in gamba come chi lo fa. Forse qualcuno – i più ottusi – le prime volte non lo fanno… poi si scatenano… Infatti si potrebbe provare anche con qualche cittadino (?!?) “adulto”. Vogliamo provare?
Ci sono diverse offerte e tu puoi scegliere quella che più è confacente alle tue esigenze. Si va dal pagamento della prestazione del rappresentante di lista (rilasciando nome cognome e numero di sezione propria e dei propri parenti stretti), all’acquisto cumulativo (diciamo, per esempio, 100€ ogni sei voti). Diversamente ci sono contratti più agili e veloci: 30,40,50€ “se mi voti”. Poi c’è il secondo turno, il ballottaggio ed il business può raddoppiare. Dipende dal contesto, dal partito, dalla raffinatezza del proponente. E’ possibile immaginare anche forme di contratto più articolate che prevedono un’equa parcella al procuratore di voti. Per esempio… se io dovessi dare 50€ a voto, qualcuno potrebbe procurarmene sei e richiedere il giusto compenso (50x6=300€) pagando i 5 rimanenti clienti solo 20€ ciascuno. Bravo, sì. Questo è un giochetto furbo ;) . Magari potrei comprarmi proprio una lista o qualche associazione. Potrei comprarmi un sacco di cose, magari per tempo... per non rischiare in campagna elettorale...
Basta una stretta di mano ed uno sguardo complice, un sorriso e la sicurezza di un’utile amicizia. Poi ci sono metodi più tradizionali. Buoni benzina, cene, ingressi discoteca, alimenti… Sì, dai, quanti amici potrei far felice. Tutto sommato che problema ci sarebbe? Ora che ci penso… con qualche migliaio di € in più si potrebbe comprare una lista intera. Perché no? Così non avrei il problema di cercarmi i voti… basta comprare. Dopotutto… “sono tutti uguali”. Con quei 50€ si fa felice una persona. Può stare tranquilla per almeno altri 5 anni. 10€ all’anno. Ottimo! Il guadagno è evidente. Tanto la politica non dà da mangiare a nessuno. Almeno non a chi si trova fuori dal palazzo. I 50€, invece, sono veri, concreti. Un impegno concreto.
Come? Non si può? Non si possono comprare i voti? È illegale? Ah… scusate... Sì, sì scusate... No, vabbè, sapete… mi sono lasciato andare. Non vedete? Sto sorridendo in questo momento: stavo scherzando. Si giocava, non avevo intenzione di COMPRARE I VOTI. Non potrei farlo a Molfetta. Queste cose non succedono. Non qui. Non a Molfetta. Infatti: scusate. Chi venderebbe mai il proprio voto? E, soprattutto, chi lo comprerebbe? Nessuno. Sarebbe una cosa disgustosa, aberrante. Nessuna donna o uomo che si propone di servire la propria città potrebbe immaginare una cosa simile. Sono tutte barzellette… Figuriamoci… Queste cose non stanno né in cielo, né in terra. Siamo troppo intelligenti e amiamo troppo la nostra terra per fare una cosa del genere. Queste cose non le fa nessuno. TUTTI I CANDIDATI al Consiglio Comunale si candidano solo per senso civico e per contribuire allo sviluppo della propria comunità...
Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare... navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire...” (Blade Runner 1982).